Andreas Gursky nasce nel 1955 a Lipsia, nella Germania dell'Est.
In seguito si è tenuta una mostra personale al Museo Haus Lange di Krefeld. Il boom del mercato internazionale dell'arte, con il crescente gusto per la fotografia e l'interesse per la cerchia dei Bechers, ha contribuito al successo commerciale di Gursky. Negli anni Novanta ha viaggiato a livello internazionale in città come Tokyo, Il Cairo, Hong Kong, Stoccolma, Singapore e Los Angeles, spesso pianificando i suoi scatti di edifici, fabbriche, hotel e uffici prima del suo arrivo. Nel 1991-93 ha fotografato gli impianti di produzione Siemens su invito dell'azienda, giustapponendo tecnologia, persone e ambiente.
Nel 1994 è stata presentata una mostra dell'opera di Gursky dal 1984 al 1993 presso la Deichtorhallen Hamburg e la Fondazione De Appel di Amsterdam. Nel 1998 la Kunsthalle Düsseldorf ha presentato una retrospettiva di metà carriera del suo lavoro. Il Museo d'arte moderna ha organizzato un'altra retrospettiva nel 2001. Nel 2007 il Kunstmuseum Basel e la Haus der Kunst di Monaco di Baviera hanno organizzato due importanti mostre itineranti della sua opera. Il suo lavoro è stato esposto in mostre internazionali, tra cui l'Internationale Foto-Triennale di Esslingen (1989 e 1995), la Biennale di Venezia (1990 e 2004), e la Biennale di Sydney (1996 e 2000). Gursky ha vinto diversi premi, tra cui il Förderpreis des Landes Nordrhein-Westfalen für junge Künstler del 1988, il premio per la fotografia della Citibank Private Bank Photography Prize del 1998 e l'Infinity Award for Art dell'International Center of Photography di New York del 2001.
Vive e lavora a Düsseldorf.