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ALFREDO JAAR | Group Show | Columna Rota | Museo de la Ciudad de México

ALFREDO JAAR | Group Show | Columna Rota | Museo de la Ciudad de México

Columna Rota è ora in mostra al Museo de la Ciudad de México. Questa grande mostra indaga come il rifiuto influenzi le nostre vite e la nostra storia comune. Ispirato alla Colonna Spezzata di Frida Kahlo, il progetto riunisce più di 125 partecipanti ed è costruito attraverso molte voci, non una sola. Mette Città del Messico al centro di una conversazione globale sull’arte, la politica e la comunità. La mostra si estende nel museo, nella Chiesa di Jesús Nazareno e nelle strade vicine. Questi spazi storici diventano luoghi di riflessione, memoria ed espressione creativa. Attraverso installazioni, performance e materiali d’archivio, Columna Rota affronta temi come visibilità, censura, vulnerabilità e l’importanza di storie spesso trascurate. Finanziata interamente dalla società civile, la mostra è un’iniziativa culturale indipendente. Reimmagina ciò che può essere una mostra collettiva e mette in risalto Città del Messico come un centro culturale vibrante in cui possono crescere nuove connessioni e idee condivise. Credit Photo: Tom de Peyret

  • Museo de la Ciudad de México
  • José María Pino Suárez 30, Centro Histórico de la Cdad. de México, Centro, Cuauhtémoc, 06060 Ciudad de México, CDMX, Messico
  • 8 novembre 2025 – 22 febbraio 2026
THOMAS RUFF | Group Show | Vertigo. Natural phenomena and abstraction from 1950 to the present day | Fondation Carmignac

THOMAS RUFF | Group Show | Vertigo. Natural phenomena and abstraction from 1950 to the present day | Fondation Carmignac

La Fondation Carmignac presenta la mostra Vertigo, che evoca le vertigini del sole mediterraneo, del vento di maestrale, della schiuma del mare e delle forze telluriche profonde della terra. Ispirata all’isola di Porquerolles, la mostra esplora il rapporto tra i fenomeni naturali e l’arte astratta post-1950, catturando momenti di disorientamento, sospensione e meraviglia. Organizzata in sei sezioni—acqua, cosmogonia, aria, infinito, terra e abisso—l’esposizione riunisce circa cinquanta opere provenienti da musei, collezioni private e dalla Collezione Carmignac, insieme a lavori creati appositamente per la mostra. Tra i punti salienti: le vibrazioni cromatiche di Yves Klein, James Turrell e Jesús Rafael Soto, le visioni cosmiche di Olafur Eliasson, Anna-Eva Bergman e Hans Hartung, gli ambienti immersivi di Helen Frankenthaler, Gerhard Richter, Frank Bowling e Flora Moscovici, gli esperimenti ottici di Ann Veronica Janssens e Carlos Cruz-Diez, e i cieli infiniti di Otto Piene e Caroline Corbasson.

  • Villa Carmignac, Porquerolles Island
  • Piste de la Courtade Île de Porquerolles, 83400 Hyères, Francia
  • 26 aprile – 2 novembre 2025
WILLIAM KENTRIDGE | Group Show | From Dawn Till Dusk: The Shadow in Contemporary Art | Kunstmuseum Bonn Museumsmeile

WILLIAM KENTRIDGE | Group Show | From Dawn Till Dusk: The Shadow in Contemporary Art | Kunstmuseum Bonn Museumsmeile

In molti sensi, l’ombra si trova all’inizio della storia dell’arte. Secondo Plinio il Vecchio, la prima immagine nasce quando la figlia del vasaio Butade traccia il profilo dell’ombra del suo amante. Nell’allegoria della caverna di Platone, invece, le ombre rappresentano l’illusione, in contrasto con la luce della conoscenza. Per secoli l’ombra ha evocato significati ambigui o persino sinistri, finché il Romanticismo non l’ha collegata alla psiche—celebre il racconto di Chamisso in cui la perdita dell’ombra equivale alla perdita dell’anima. Sebbene l’ombra compaia già nella pittura, diventa davvero centrale solo nell’Ottocento, con l’invenzione della fotografia e del cinema. Con circa 40 artisti internazionali, questa mostra è la prima in un museo tedesco a indagare l’emancipazione dell’ombra come tema produttore d’immagini e riflessivo sul mezzo nell’arte contemporanea. Esplora mondi d’ombra che vanno dall’esistenziale al politico, rivelando l’ombra come luogo di incontro tra presenza e assenza. Legata al corpo ma sempre a distanza da esso, l’ombra è traccia, indice e superficie di proiezione. Diventa così metafora della crisi del soggetto e indicatore di realtà che si estendono oltre ciò che è visibile.

  • Kunstmuseum Bonn Museumsmeile
  • Helmut-Kohl-Allee 2 53113 Bonn
  • 3 luglio – 2 novembre 2025

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