Christopher Williams è nato a Los Angeles nel 1956. Vive e lavora a Colonia e a Los Angeles. Ha studiato al California Institute of the Arts sotto la prima ondata di artisti concettuali della West Coast ed è diventato uno dei maggiori concettualisti della sua generazione.
Il lavoro di Williams è un'indagine critica del mezzo fotografico e più in generale delle vicissitudini della cultura industriale, in particolare delle sue strutture di rappresentazione e classificazione. Utilizzando il processo di riproduzione come punto d'ingresso, l'artista manipola le convenzioni della pubblicità, la superficialità della superficie e, in ultima analisi, la storia del Modernismo. Profondamente politiche, storiche e talvolta personali, le fotografie vogliono evocare un sottile cambiamento nella nostra percezione, mettendo in discussione i meccanismi di comunicazione e le convenzioni estetiche che influenzano la nostra comprensione della realtà. Le sue recenti mostre personali includono quelle tenute alla Secessione, Vienna; e Kunstverein Braunschweig, Germania (entrambe del 2005); Museu Serralves, Porto, Portogallo (2006); Kunsthalle Zürich (2007); Staatliche Kunsthalle Baden-Baden, Germania; Bergen Kunsthall, Norvegia (entrambe del 2010); Museum Morsbroich, Leverkusen, Germania (2011); Museum Dhondt-Dhaenens, Deurle, Belgio (2011); The Art Institute of Chicago (2014), The Museum of Modern Art, New York (2014).
Le collezioni dei musei che ospitano opere dell'artista comprendono: The Art Institute of Chicago; Carnegie Museum of Art, Pittsburgh; Hammer Museum, Los Angeles; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, D.C.; Ludwig Museum, Colonia; The Metropolitan Museum of Art, New York; The Museum of Modern Art, New York; Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien, Vienna; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum of American Art, New York.