La Galleria Lia Rumma presenta Eden la prima mostra personale in Italia dell’artista tedesco Hendrik Krawen.
Il titolo scelto dall’artista per questa nuova serie di lavori, parte da una personale riflessione sul concetto di Eden, il luogo ideale e incontaminato nel quale si trovava il Paradiso terrestre, secondo la tradizione biblica. Attraverso la tecnologia, il progresso e il capitalismo, l’uomo moderno –secondo l’artista– ha conquistato una sorta di Paradiso, che tuttavia non assomiglia ancora all’Eden perduto. L’artista riflette sulla condizione dell’uomo sospeso tra la perdita di una condizione privilegiata e la continua tensione al raggiungimento dell’originaria prosperità.
La modernità e le sue contraddizioni sono il soggetto dei dipinti di Krawen. Attraverso toni prevalentemente monocromi, le sue opere ci restituiscono una visuale insolita del paesaggio urbano, privo di riferimenti spaziali o temporali. L’artista osserva la realtà da una angolazione particolare. Analogamente all’obiettivo di un fotografo, il suo occhio sembra restringere progressivamente il campo visivo, fino a focalizzare di volta in volta l’attenzione su particolari architettonici o singoli personaggi, decontestualizzandoli. Questa attitudine è riconducibile alla visione maturata in ambito fotografico, in Germania, nel corso della seconda metà del ‘900. Sulle sue tele compaiono alcuni particolari isolati: una finestra, un dettaglio architettonico, un muro di periferia, delle palme, dei tralicci elettrici. Il paesaggio è raramente popolato da figure umane che, laddove compaiono, sembrano sospese in un isolamento metafisico che determina atmosfere stranianti.