Gilberto Zorio è nato nel 1944 ad Andorno Micca, Biella. Vive e lavora a Torino. Protagonista del movimento formatosi a metà degli anni Sessanta in Italia, denominato “Arte Povera”, Gilberto Zorio dal ‘67 ad oggi oltre alle mostre in gallerie private ha esposto in numerose mostre personali allestite presso spazi espositivi pubblici come il Kunstmuseum di Lucerna (‘76), lo Stedelijk Museum di Amsterdam (‘79), la Pinacoteca di Ravenna (’82), la Biennale di Venezia (‘78, ‘80, ‘86, ‘95, ‘97), il Kunstverein di Stoccarda (‘85), il Centre d'Art Contemporain di Ginevra e il Centre Georges Pompidou di Parigi (‘86), il Tel Aviv Museum e lo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven (‘87), la Philadelphia Tyler School of Art (‘88), il Museu Serralves di Oporto (‘90), l'IVAM di Valencia (‘91), il Centro per l'Arte Contemporanea Pecci di Prato, Documenta di Kassel e il Musèe d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza (‘92), la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento ('96), il Dia Center for the Arts di New York (2001), Le Creux de l'Enfer Centre d'Art Contemporain in Thiers e l'Institut Mathildenhöhe di Darmstadt (2005), la Milton Keynes Gallery di Milton Keynes (2008), il MAMbo di Bologna (2009), il CGAC di Santiago de Compostela (2010), il MACRO di Roma (2010), il Castello di Rivoli (2017).