La Galleria Lia Rumma di Milano presenta The Hidden, la prima mostra personale in Italia del giovane fotografo tedesco Tobias Zielony.
Il titolo della mostra si riferisce all’ultima serie fotografica realizzata dall’artista alla periferia di Los Angeles. The Hidden, intende mettere in luce una realtà sociale nascosta, solitamente posta ai margini rispetto ai grossi centri. Le foto di Zielony, infatti, partono tutte da un’indagine compiuta tra i sobborghi delle città e presentano interessanti combinazioni tra architettura e ritratto. I giovani volti catturati dall’obiettivo dell’artista hanno spesso uno sguardo assente o sfuggente e rivelano le delicate dinamiche adolescenziali: inquietudine, isolamento, smarrimento, logica del branco, desiderio di appartenenza a un gruppo. In altri casi l’architettura è l’unica protagonista delle foto. Tuttavia, queste immagini risultano essere complementari rispetto alla serie dei ritratti e concludono un’indagine che appare univoca. L’interesse dell’artista per il paesaggio urbano, infatti, non è legato alla sua potenzialità estetica, quanto al suo valore di “habitat”. Si tratta del contesto, del luogo nel quale i protagonisti delle sue foto, si trovano ad interagire, che ci permette di aggiungere dei tasselli mancanti alle loro storie nascoste.
L’esposizione propone, inoltre, una rassegna di slide proiettate a parete che mostrano alcuni tra i suoi lavori più noti, raccolti sotto il titolo di Behind the Block. Si tratta di immagini realizzate tra Bristol, Marsiglia e altre cittadine nell’est della Germania.
Ponendo a confronto le immagini recenti realizzate negli Stati Uniti, con quelle precedenti scattate tra le città europee, l’artista traccia un filo rosso che collega tra loro delle realtà che pur essendo molto diverse da un punto di vista sociale e culturale, sono accomunate da dinamiche affini.