Orizzonti è il titolo dell’installazione di Giovanni Anselmo: si compone di 4 luci di colore blu che rappresentano le parole Nord, Est, Sud e Ovest, i 4 punti cardinali.

Tutte le luci sono visibili contemporaneamente dal centro della piazza, così da permettere a chiunque passi di orientarsi, cercando la propria direzione nello spazio. Indicando i punti cardinali a partire dal centro esatto di Piazza Carlo Alberto, l’artista mette in relazione un luogo di Torino con uno spazio più ampio, globale, geografico e infine cosmico. Lo spettatore, così come il passante casuale, avrà in questo modo la possibilità di andare “oltre” il mero dato spaziale e storico in cui si trova a vivere in quel momento, trovando e ridefinendo un proprio orizzonte.

L’installazione interagisce con l’impianto della città, riposizionandola e mostrando, in maniera sottilmente disturbante, come la pretesa ortogonalità di buona parte della pianta urbana sia in realtà sfasata rispetto ai punti cardinali. Attraverso le opere di Anselmo si può sentire il mondo prendere posizione sotto i piedi, e il corpo prende coscienza fisica e mentale di elementi eterni e immutabili, come nel caso delle opere storiche in cui viene utilizzato l’ago magnetico delle bussole indicante il nord.

L’artista presenta direttamente le energie del cosmo e della vita, mettendole in scena, esponendole e non rappresentandole, e rendendo visibili concetti come la gravità, l'equilibrio e le forze della natura.