Marzo 1941: una nave da carico parte da Marsiglia per la Martinica con a bordo diversi artisti e intellettuali in fuga dalla Francia di Vichy, tra cui André Breton, Claude Lévi-Strauss e l'artista cubano Wifredo Lam.
Il meraviglioso artista visivo William Kentridge lancia lo spettatore in una delle sue avventure artistiche, politiche e spirituali di cui solo lui detiene il segreto: un'opera da camera ispirata alle avanguardie dell'epoca, che mescola il surreale e l'irrazionale (maschere, collage, proiezioni) e coinvolge danzatori, interpreti, coristi e strumentisti in un vasto intreccio di stili musicali, soprattutto africani e caraibici.